Vorrei il tuo suggerimento su una questione delicata che coinvolge un documento che sto rivedendo. Eviterò di fornire troppi dettagli per preservare l'anonimato.
In questo articolo gli autori descrivono un algoritmo per il controllo (senza pilota) di un drone armato militare. Il lavoro è stato svolto completamente in un simulatore, ma gli autori mostrano immagini chiare del tipo di drone militare del mondo reale che hanno riprodotto, dicendo esplicitamente che il vero drone può essere armato con diversi tipi di bombe. Le prestazioni dell'algoritmo vengono valutate in base al numero di volte in cui il drone simulato ha colpito autonomamente il bersaglio. Gli autori non discutono mai le possibili preoccupazioni etiche di questa tecnologia, né dicono esplicitamente se questa tecnologia sarà utilizzata su droni reali per colpire obiettivi umani con possibile coinvolgimento di civili (ad esempio nell'antiterrorismo).
Il mio personale posizione è contro lo sviluppo di armi autonome letali. Anche se ho diversi anni di esperienza nella revisione di documenti, questa è la prima volta che devo affrontare un problema del genere e non sono sicuro di come muovermi. Penso che questo tipo di problemi etici siano comuni nei campi relativi alla medicina, ma piuttosto rari nell'ingegneria, e che stiano prendendo alla sprovvista la nostra comunità.
Si noti che, da un punto di vista formale, la situazione è sfocato. Anche se c'è stata una petizione internazionale contro lo sviluppo di armi autonome, la formalizzazione in un divieto internazionale (come quello per le armi chimiche) sembra essere lontana. Inoltre, le linee guida etiche della rivista si applicano solo all'uso degli animali nella ricerca e agli esperimenti su soggetti umani. Questo mi permette di concludere che da un punto di vista formale il documento è legittimo poiché non infrange alcuna regola.
Ho considerato la possibilità di scrivere all'editore esprimendo le mie preoccupazioni o sottolineando queste preoccupazioni direttamente nella recensione, in modo che gli autori possano dare una risposta alle mie domande. Come ultima soluzione sto valutando anche la possibilità di ritirarmi, ma preferirei instaurare un dialogo con gli autori e l'editore poiché questo è più costruttivo per tutti. Tuttavia, penso sia anche importante considerare l'ipotesi che la mia posizione etica possa influenzare la mia revisione (anche se sto cercando di essere il più neutrale possibile) e questo potrebbe essere ingiusto per la valutazione della qualità tecnica del metodo proposto.
La mia domanda è : come devo procedere nel processo di revisione? Ci sono alcune opzioni: ritirarsi per questioni etiche, rivedere l'articolo, rivedere ed esprimere le mie preoccupazioni etiche all'editore (e forse agli autori).
Aggiornamento: 5 marzo 2020
Grazie a tutti per le vostre risposte, mi hanno davvero aiutato a capire meglio la situazione. Ho deciso di ritirarmi come revisore e ho inviato una lettera ufficiale all'editore. Nella lettera ho espresso le mie preoccupazioni etiche senza dare alcun commento sulla qualità tecnica del documento. Il documento non infrangeva alcuna regola formale, quindi raccomandare un rifiuto ufficiale sarebbe stato come imporre la mia etica personale sul processo di revisione. Nella lettera ho riportato anche quelle frasi che inquadravano chiaramente il drone come un'arma letale autonoma.
L'assistente redattore mi ha scritto dicendo che all'editore piaceva il mio atteggiamento accademico e mi voleva per una seconda revisione. La redazione ha contattato gli autori, che hanno affermato di non voler creare malintesi e di essere disponibili a modificare le espressioni. Ciò sembra implicare che abbiano inoltrato agli autori l'elenco delle frasi che ho segnalato in via confidenziale all'editore e che gli autori vogliano modificare quelle frasi nella versione rivista.
La mia opinione personale è che riformulare il foglio senza cambiare la sostanza non sarebbe sufficiente. Puoi sostituire "bersaglio" con "obiettivo" e "attacco" con "portata", ma questo rimane un drone armato autonomo.